Il Calendario di Coligny - Blog di Archeologia (Storia / Archeologia Romana)
È un calendario compilato nella Gallia romana del secondo secolo p.e.v. È la più importante testimonianza di un calendario celtico scritto, inciso su bronzo in lingua gallica e in caratteri latini, ritrovato nel sud della Francia a Coligny nel 1897, nel territorio dei Galli Ambarri. Con l’occupazione romana, alcuni ambiti cultuali, come preghiere e appunto il calendario, cominciarono ad essere trasmessi per iscritto, oltre che oralmente come era stato per secoli.
Rappresenta un ciclo di cinque anni lunisolari completi, ognuno di 12 mesi alternativamente lunghi 29 o 30 giorni, più 2 mesi intercalari da 30 giorni ogni 2 anni e mezzo, per un totale di 367 giorni l’anno. Ciascuno dei mesi iniziava la notte del primo quarto di luna ed erano divisi in due metà, separate dalla parola “atenovx” (rinnovamento), di cui la prima ritenuta un periodo di luce, mentre l’altra era un periodo di oscurità. I mesi di 30 giorni erano classificati come “mat” (fausti), mentre quelli incompleti (da 29 giorni) era considerati “anmat” (infausti), tranne il mese di Equos che era considerato infausto nonostante durasse 30 giorni. Inoltre talune annotazioni che aiutano a predire le eclissi lunari.
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