Le mappe nel mondo antico. L’Orbis Pictus - Blog di Storia e Archeologia
L’Orbis pictus era una grande carta geografica del mondo conosciuto, fatta redigere da Ottaviano su indicazioni di Agrippa, che le inserì nel suo testamento, poi esposta nel Porticus Vipsania a Roma e oggi perduta.
L’Orbis rappresentava un compendio ufficiale di tutte le conoscenze geografiche di allora, e doveva certamente avere un contenuto e una forma innovativi, tanto da costituire un modello fino all’età medievale e al periodo delle grandi esplorazioni.
Essendo fissato nel Porticus, contravveniva alla pratica consolidata di sfoggiare durante il trionfo la rappresentazione geografica dei territori conquistati, poi affissa nel Foro per un periodo: così facendo invece, non solo la carta non era legata al trionfo, ma era affissa senza altra ostentazione e legata alle res gestae complessive di Agrippa inserite in un quadro più ampio di conoscenze geografiche del mondo antico.
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