Le mappe nel mondo antico. Lo scudo di Dura Europos - Blog di Storia e Archeologia
La città di Dura Europos è stato il più orientale possedimento romano in Siria. Fondata dai Seleucidi nel 300 a.e.v. e strappata ai Parti nel 165 e.v., di grande importanza strategica, venne distrutta dai Sassanidi nel 256-57 e rinvenuta solo nel 1920 ad opera di una pattuglia indiana dell’impero britannico.
Vi furono ritrovati, oltre ai meravigliosi resti degli affreschi cittadini, materiali unicamente del periodo finale, ovvero dell’assedio e della distruzione, soprattutto equipaggiamento militare, molto raro nelle province orientali e ancora più raro quello di questo periodo. Tra gli altri, 5 scudi ovali ed uno scudo rettangolare si distinguono per l’incredibile finezza nelle decorazioni, che recano dipinte scene mitologiche, naturali e del ciclo troiano. Su uno degli scudi, probabilmente non funzionale e appartenuto forse a un soldato o ufficiale della legio XX Palmyrena, è presente un frammento di pergamena che reca una mappa di alcune città del Mar Nero, rappresentate in modo simile alla Tabula Peutingeriana, della quale si parlerà in un altro articolo.

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