La battaglia di Tollense - Blog di Archeologia (Preistoria)
Sulle rive del fiume Tollense, in Germania settentrionale, in un sito scavato pochi anni fa furono ritrovati oltre 10 mila reperti ossei riconoducibili ad almeno 130 persone, quasi tutti uomini tra i 20 e i 30 anni, e a cinque cavalli. L’intera area potrebbe nascondere fino a 750 corpi. Ipotizzando che un quinto dei soldati coinvolti sia morto sul campo, lo scontro potrebbe aver interessato 4000 uomini. Quelli ritrovati nel fango presentano crani e ossa trafitti da frecce, lance, spade, coltelli e clave e sono corredati da un vasto armamentario in legno, bronzo e pietra silicea.
I resti risalgono al 1250 a.v.e. e testimoniano un’unica grande battaglia avvenuta nell’Età del Bronzo. Nessuno scheletro presenta ferite rimarginate: lo scontro, probabilmente, iniziò e si concluse nell’arco di un singolo giorno, e uomini e cavalli lottarono anche per non rimanere intrappolati nel fango. Qualcuno scappò e fu raggiunto dalle frecce alle spalle. A scontro finito, i vincitori afferrarono armi e gioielli e gettarono i corpi nell’acqua, dove sono rimasti per migliaia di anni. Altri resti, ritrovati con gioielli in oro e bronzo, dovettero evidentemente affondare prima che mani nemiche potessero raggiungerli, e svelano oggi manufatti realizzati con cura. Il fiume giocò in ogni caso un ruolo chiave nella battaglia.
Le inevitabili domande sull’origine (sud dell’Europa, sembra suggerire in parte l’analisi dei denti) e le motivazioni dei contendenti rimangono purtroppo ancora senza risposta.
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