$0+

Il senato romano (Polibio) - Citazione Storica

I want this!

Il senato romano (Polibio) - Citazione Storica

$0+

“Il Senato, da parte sua, esercita la sua autorità in primo luogo sull’erario: esso controlla infatti tutte le entrate e, analogamente, le uscite. I questori, infatti, non possono fare alcuna spesa per esigenze particolari senza i decreti del Senato, ad eccezione delle spese destinate ai consoli. La spesa di gran lunga più importante e gravosa di tutte è quella che i censori fanno ogni cinque anni per restaurare o costruire opere pubbliche: il Senato esercita il suo controllo, e da esso viene la concessione ai censori. Nello stesso modo, di tutti i reati commessi in Italia che richiedono un’inchiesta pubblica (intendo dire, per esempio, tradimenti, congiure, venefici, omicidi) si occupa il Senato. Se un privato o una città in Italia ha bisogno di un arbitrato o magari di una censura, o di soccorso, o di sorveglianza, di tutto ciò si occupa il Senato. Per di più, se bisogna inviare un’ambasceria a qualcuno fuori d’Italia o per un’opera di pacificazione, o per avanzare richieste, o magari per dare ordini o sottomissioni, o per dichiarare guerra, esso vi provvede. Allo stesso modo, è il Senato a stabilire come si debbano trattare tutte le ambascerie che giungono a Roma e quale risposta si debba dare loro. In nessuna di queste faccende interviene il popolo.

Per giunta, dipende dal Senato la realizzazione o la mancata realizzazione dei progetti e dei piani dei generali: esso, infatti, ha l’autorità di mandare come sostituto un altro generale, dopo un periodo di un anno, o di confermare quello che è in carica. Per di più, questo consesso ha il potere di esaltare e amplificare i successi dei comandanti o, al contrario, di oscurarli e minimizzarli: quelli che presso di loro sono chiamati trionfi, per mezzo dei quali i generali offrono allo sguardo dei concittadini l’immagine concreta delle imprese realizzate, non possono infatti essere allestiti come si conviene, e talvolta neppure essere celebrati in assoluto, se il consesso non dà il suo assenso e non fornisce i fondi per realizzarli.

Il Senato, a sua volta, che dispone di un potere così grande, in primo luogo negli affari pubblici è costretto a tener conto della moltitudine e a prendere in considerazione il popolo, e non può portare a termine le principali e più importanti inchieste sui reati commessi contro lo stato, ai quali si applica la pena di morte, né punirli, se il popolo non ratifica la sua deliberazione preliminare.”

Polibio VI, 11-18

$
I want this!

Free PDF of this article

Powered by