L’uomo leone di Hohlenstein - Blog di Archeologia (Preistoria)
Si tratta di una statuetta di avorio di mammut alta circa 30cm, realizzata circa 40.000 anni fa. Fu rinvenuta nel 1939 nella Grotta Stadel nelle Alpi Sveve, in Germania, pochi giorni prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, oggi conservata al museo di Ulm, e al momento del ritrovamento era rotta in migliaia di frammenti.
Raffigura un uomo in posizione eretta con testa leonina. È a tutt’oggi la scultura figurativa più antica al mondo quanto a grandezza e a livello di complessità.
I ricercatori hanno calcolato che ci sarebbe voluto il lavoro di almeno quattrocento ore di uno scultore altamente qualificato che utilizzasse strumenti di selce, corrispondenti a due mesi alla luce del giorno. L’intagliatore quindi avrebbe dovuto essere curato e nutrito da cacciatori-raccoglitori, il che presuppone un certo grado di organizzazione sociale. Il soggetto, di natura forse mitologica e probabilmente rituale, necessitava inoltre di una certa immaginazione e cultura religiosa, che finora sembrava impensabile per popolazioni così antiche.
Free PDF of this article